Savona, 12 aprile 2018. Il rinvio a giudizio è un passaggio obbligato dopo un decennio di indagini e imputazioni che si sono progressivamente alleggerite.
Il processo sarà l’occasione per fare finalmente chiarezza su una vicenda in cui alcuni consulenti tecnici della Procura sono i medesimi che avevano chiesto la chiusura dell’impianto a carbone e le cui metodologie sono già state sconfessate in altre sentenze.
Tirreno Power ha sempre rispettato scrupolosamente tutte le leggi che regolavano l’esercizio della centrale alimentata a carbone e tutti i limiti di emissione, fatto non contestato dalla stessa accusa.
Le rilevazioni ufficiali dimostrano che i contributi delle emissioni della centrale nell’ambiente erano irrilevanti e infatti ad anni di distanza dalla chiusura dell’impianto a carbone i dati della qualità dell’aria non si sono modificati.
Tirreno Power è impegnata con le amministrazioni locali per un futuro di lavoro e di sviluppo del territorio nel quale continuerà ad operare con la centrale alimentata a gas a Vado Ligure e con gli impianti idroelettrici sugli Appennini delle regione.