Fonti rinnovabili

L’acqua è vita ed è anche la fonte di energia che accompagna la storia di tutte le civiltà umane. Quella idroelettrica è la prima tra le energie rinnovabili: perché la più antica e perché è la più diffusa e sviluppata nel mondo.

Innovazione per l’efficienza e la sicurezza

Tirreno Power gestisce l’85% degli impianti idroelettrici presenti in Liguria. Grazie a un consistente piano di rinnovamento tecnologico, oggi tutti gli impianti sono automatizzati e telecondotti.
A seguito di un ciclo di investimenti, la potenza efficiente complessiva degli impianti ha raggiunto circa i 75 MW e una produzione media annua totale di 190 GWh.
Inoltre è stata ottimizzata la sicurezza: le centrali sono dotate di sistemi digitali avanzati per la gestione, il monitoraggio e la manutenzione.
Tutti gli impianti idroelettrici di Tirreno Power sono certificati BS OHSAH 18001.

Un presidio per la tutela ambientale

Gli impianti idroelettrici sono fortemente integrati nell’ambiente che li circonda, tanto da costituire spesso una vera oasi per specie animali e vegetali.
Le modalità di gestione virtuosa degli invasi messe in atto da Tirreno Power prevedono una grande attenzione alla tutela del patrimonio naturale, delle biodiversità presenti nei laghi e nei corsi d’acqua.
In questi habitat, di cui la fauna e la flora, svolgiamo un importante ruolo di presidio e controllo che comprende anche la prevenzione dei possibili fenomeni di dissesto idrogeologico.

La produzione idroelettrica di Tirreno Power

Le centrali

Le centrali idroelettriche sfruttano il movimento di masse d’acqua che, cadendo, colpiscono le pale di una turbina. La turbina mette in moto l’alternatore producendo elettricità.
Le centrali idroelettriche si dividono in due categorie: Centrali ad acqua fluente e Centrali con invaso, entrambe presenti nel parco idroelettrico di Tirreno Power.
Nelle illustrazioni che seguono è possibile vedere un sintetico schema del loro funzionamento.

COME FUNZIONANO LE CENTRALI IDROELETTRICHE

Centrali ad acqua fluente
Centrali con invaso
Centrali ad acqua fluente
FONTI RINNOVABILI
Centrali con invaso
FONTI RINNOVABILI

Un po’ di storia

Alla fine dell’800, con la rivoluzione industriale, la richiesta di energia elettrica era sempre più crescente. Fu allora che prese piede l’idea di sfruttare l’energia dell’acqua, soprattutto in paesi come l’Italia, povere di carbone ma ricche di bacini idrici.
La prima centrale idroelettrica italiana fu inaugurata a Tivoli nel 1886; grazie alle acque dell’Aniene consentiva l’illuminazione elettrica della città di Roma. Altre centrali sorsero in tutto il nord del Paese – se ne contano oltre mille solo nell’arco alpino – favorendo, tra le città di Genova, Torino e Milano, lo sviluppo del così detto triangolo industriale, che trasformò la nostra economia e anche la nostra società.
Ancora oggi la fonte idroelettrica copre in Italia il 17% della produzione nazionale lorda ed è la prima tra le fonti rinnovabili per energia prodotta. (Dati Terna 2018)
Diga di Giacopiane in costruzione 1920-1926
Diga di Pian Sapeio in costruzione in costruzione 1921-1926
Diga di Osiglia in costruzione 1937-1939
Dighe Giacopiane e Pian Sapejo

DOCUMENTI

Politica per l’Ambiente, la Salute e Sicurezza e l’Energia del Settore Fonti Rinnovabili
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CERTIFICAZIONI