Dopo lunga attesa, è stato pubblicato il decreto che stabilisce le nuove regole per la creazione di comunità energetiche rinnovabili (CER) e punta a sviluppare entro il 2027 impianti rinnovabili per 5 GW dando vita a una nuova configurazione di autoconsumo consapevole.
È questa l’idea alla base del nuovo strumento: premiare il consumo di energia rinnovabile nel luogo e nel momento in cui viene prodotta. In questo modo, si generano molteplici benefici per il sistema elettrico: si stimola l’installazione di nuovi impianti a fonte rinnovabile, contribuendo agli obiettivi della transizione energetica, non si sovraccaricano le reti e si sostiene una nuova cultura dell’energia.
Subito a seguito della definizione delle norme che regolano le comunità (per quanto si sia ancora in attesa delle regole tecniche dal GSE), Tirreno Power ha dato il via ai cantieri per l’installazione di tre parchi solari nei propri siti produttivi di Vado Ligure e Civitavecchia, per complessivi 3,6 MW (di cui 2 rientreranno nel modello CER).
Per quanto riguarda invece il sito produttivo di Torrevaldaliga Sud a Civitavecchia, il progetto porterà un totale di 2,6 MW, l’equivalente del fabbisogno di oltre 1.000 famiglie.
Il primo parco da 1 MW sarà messo a disposizione di una comunità energetica, formata da piccole e medie imprese del territorio e amministrazioni pubbliche locali, che potrà beneficiare dell’utilizzo di energia rinnovabile incentivata.
Mentre il secondo impianto da 1,6 MW immetterà energia direttamente nella rete elettrica nazionale.
Le opere occuperanno circa 35.000 mq di aree del sito, che si sono rese disponibili a seguito delle recenti demolizioni degli impianti e depositi non più in uso. Saranno, inoltre, installati tracker che consentono ai pannelli di orientarsi sempre verso il sole ottimizzando l’efficienza di produzione.
Per attenuare quanto più possibile l’impatto visivo del nuovo parco fotovoltaico, la disposizione dei pannelli sarà armonizzata con l’introduzione di specie arboree e arbustive tipiche del litorale laziale.
La durata del cantiere, nel caso di Civitavecchia, sarà di alcuni mesi e l’impianto potrebbe essere pronto all’esercizio entro la fine dell’anno.