Oggi ripensare al percorso fatto con Tirreno Power suscita in me una grande emozione: come in ogni storia avvincente, i protagonisti si sono trovati ad affrontare fasi drammatiche e complesse (che in parte ho condiviso con loro) e hanno dovuto mettere in campo ogni loro risorsa per acquisire nuove competenze e giungere ad un finale di successo.
Nel 2016, insieme ad altri trainer e professionisti nel campo del team working aziendale sono stato coinvolto da Tirreno Power in un progetto di formazione e supporto, da realizzare in un delicato momento di crisis management per l’Azienda.
Nei primi incontri, organizzati nel momento più difficile, le emozioni generate dalla difficoltà del contesto e delle scelte che questo richiedeva erano palpabili.
In quella fase, però, emersero chiaramente le qualità su cui fondare il rilancio e che permisero al gruppo di mettersi in gioco per crescere: la cultura del rispetto per il lavoro, l’impegno e la volontà di reagire.
Mi piace ricordare quei momenti perché ritengo che il progetto messo in campo dalla Direzione aziendale abbia di fatto contribuito in modo esemplare a portare il gruppo fuori da quella tempesta. Questo ha significato lavorare parallelamente su operatività, impianti, costi, procedure ma soprattutto sulle persone. Per farlo, nei nostri incontri periodici, abbiamo usato tanti strumenti: lo storytelling per orientarci in un ambiente sconosciuto, alcune tecniche teatrali per rappresentare gli archetipi delle nostre reazioni, ma anche consigli semplici e diretti sul pensiero laterale e sulla comunicazione. Senza dimenticare l’importanza di imparare a dare feedback in una situazione in cui non tutte le domande potevano avere risposta. Per chi, come me, ha “vissuto” la squadra ed i suoi stati emotivi in tutto il periodo, è facile identificare i momenti in cui qualcosa è cambiato negli approcci, nella capacità di mettersi in gioco e affrontare il futuro con maggiore serenità, progressivamente aprendosi a momenti di vera condivisione e a nuovi spazi di confronto e di ascolto.
Il 2019 ci ha visti riunire due volte e in ogni occasione si è creato un giusto equilibrio tra formazione esperienziale, formazione tradizionale e condivisione.
Ecco perché, volutamente ma quasi naturalmente, questo percorso è stato poi esteso a tutto il personale. Con i manager in prima fila, al fianco di noi trainer, senza le distanze gerarchiche tipiche dell’organizzazione aziendale. Ed è in questa serie eventi off-site sui territori che ho incontrato (e incontrerò) tutte le persone di Tirreno Power completando così, il progetto di company coaching dell’azienda. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: partecipazione, attenzione, simpatia, collaborazione e rispetto caratterizzano l’evolversi delle giornate.
L’ambiziosa esperienza formativa di un primo gruppo ristretto non è più un tesoro per pochi ma un capitale diffuso fatto di attenzione, collaborazione e rispetto reciproco di cui piano piano possono beneficiare tutti e che diventa parte integrante del valore della società. Un caso raro che va raccontato.