L’idrogeno (H₂) è un vettore energetico e l’elemento chimico più abbondante e più leggero dell’universo. Se ne sente parlare sempre di più perché rappresenta un’alternativa green sia per produrre energia sia per la combustione diretta per i trasporti. L’idrogeno, infatti, riesce ad immagazzinare e fornire grandi quantità di energia con zero emissioni di CO₂ durante la combustione.
L’idrogeno può essere compresso, liquefatto o trasformato in combustibili a base di idrogeno che hanno una densità energetica maggiore e per questo più facile da trasportare e spendibile in diverse aree.
Gli strumenti per la transizione energetica
Transizione energetica è per tutti sinonimo di fonti rinnovabili.
Tuttavia, a chi osserva il settore elettrico più da vicino, non sfugge che lo sviluppo delle rinnovabili deve essere sostenuto da una sufficiente quota di capacità programmabile per diversificare il mix energetico e assicurare la stabilità della rete.
Tempesta Beryl, il Texas nuovamente al buio
2,3 milioni di abitazioni senza corrente, otto persone morte tra Texas e Louisiana. Sono le prime conseguenze dell’arrivo della tempesta tropicale Beryl sulle coste degli Stati Uniti, dopo le devastazioni portate nei giorni scorsi nei Caraibi. Beryl ha ancora una volta evidenziato tutta la vulnerabilità del sistema di produzione e distribuzione dell’energia texano: ancora isolato dalle grandi reti continentali, il sistema è vecchio e particolarmente esposto ai fenomeni atmosferici.
La rivoluzione artificiale
L’intelligenza artificiale rappresenta una travolgente innovazione e questa rivoluzione toccherà molti ambiti, come il lavoro, l’informazione e sì, l’energia.